La moxa!
- Miss P.M.A.
- 16 lug 2020
- Tempo di lettura: 1 min
La mia agopuntrice, l'altro giorno, prima di salutarmi mi ha dato due strani cilindretti neri con un piccolo foro centrale... Una specie di sigari, ecco. Mi ha detto che si chiamano moxa, e servono a stimolare i punti dell'agopuntura in maniera un pochino più blanda attraverso l'uso del calore; quest'attività serve come "riempitivo" fra una seduta di agopuntura e l'altra.

Il funzionamento è semplice: cilindretto di moxa alla mano, se ne accende un'estremità con un accendino (o sul fornello) - attenzione, non viene una fiamma viva ma una brace molto molto calda 🔥 - e si avvicina la parte incandescente al punto desiderato/indicato dall'agopuntore, a circa due centimetri dalla pelle. Generalmente si tiene "in posa" un paio di minuti a punto, ovviamente facendo attenzione a non ustionarsi.
Ecco, qui è come appare la moxa da "accesa":

Terminata la "seduta", si spegne il cilindretto tuffando la brace in una tazzina contenente del sale grosso. L'agopuntrice mi ha raccomandato di non usare l'acqua, altrimenti all'uso successivo si farà una fatica immane a far riprendere fuoco alla moxa... Non preoccupatevi, si spegne completamente nel giro di un paio di minuti, testato personalmente!
Allora, cosa ne pensate? Conoscevate la moxa?
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